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venerdì 6 settembre 2013

KOV 2013 - Gazzetta di Parma


KING OF THE VALLEYS 2013 - FOTO DEL TEAM ACERNI

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TEAM ACERNI VINCE LA KING OF THE VALLEYS 2013

Per la seconda volta consecutiva Pier Acerni e Romeo Manzan riportano la corona di Re, King of the Valleys, in Italia



Wales, UK (9-11 Agosto 2013) - Pier Acerni e Romeo Manzan, rispettivamente pilota e co-pilota del Team Acerni Racing vincono per la seconda volta consecutiva la Ultra4 King of the Valleys 2013 riportando così lo scettro di Re in Italia.

La nuova edizione della più dura competizione in terra inglese s'è rivelata molto più dura della precedente, il circuito è stato allungato da 30 a 35 km e la gara prevedeva un prologo di circa 6 km il venerdì per stabilire l'ordine di partenza per il giorno successivo e 2 manche al sabato e due la domenica per un totale di circa 145km di gara. L'edizione di quest'anno ha visto anche molti più partecipanti stranieri con veicoli molto più competitivi rispetto lo scorso anno, 45 equipaggi provenienti da 9 le nazioni: Inghilterra, Italia, Malta, Belgio, USA, Svizzera, Germania, Francia e Olanda.
Un team dagli USA ha spedito la propria Ultra4 (nome utilizzato per descrivere questo tipo di veicoli) oltre oceano per partecipare alla competizione anglosassone seguiti dall'organizzatore della gara californiana King of the Hammers e con la presenza speciale di Shannon Campbell, due volte vincitore della King of the Hammers e pluri vincitore di gare Ultra4.


Team Acerni:

Siamo arrivati a Glyn Neath, UK il giovedì pomeriggio dopo un viaggio di circa 1800km dall'Italia imbarcando il nostro furgone assistenza e il carrello che trasportava la Jeep Black Jaws EVO sul treno che corre sotto la Manica tra Francia e Inghilterra. Al venerdì mattina abbiamo piazzato il campo
e preparato Black Jaws per le verifiche tecniche. In questa competizione, i parafanghi e paraspruzzi sono obbligatori per questo la nostra Jeep ha un aspetto insolito come tutti gli altri veicoli concorrenti. Abbiamo passato le verifiche tecniche per primi alle 12:00 e abbiamo avuto così molto tempo per prepararci per il prologo che iniziava alle 18:00. Dopo i sorteggi, partivamo in nona posizione alle 18:16. Sulle portiere di Black Jaws c'era il numero #1 in quanto campioni in carica e questo ha contribuito a galvanizzare la situazione e ad attrarre l'attenzione di media, competitors e pubblico. La strategia era quella di piazzarci nella top 5 per la partenza per non avere troppo traffico davanti al primo giro e cercare di spingere forte per mantenere la testa. Partire tra le prime posizioni era strategico, in questo circuito stretto e pieno di rocce appuntite è molto difficile sorpassare ed è molto facile perdere tempo dietro a qualcuno più lento. Abbiamo guidato il prologo molto veloci ottenendo il secondo tempo assoluto dietro all'americano Levi Shirley, ma una grossa disattenzione del nostro equipaggio,  nel non fermarsi ad un Check Point, ha portato a dover sommare una penalità di 5 minuti al nostro tempo.


Pier Acerni: “Abbiamo guidato veloci tra gli alberi prendendo anche qualche rischio, poi siamo arrivati in prossimità della zona rocciosa dove c'era il pubblico. Ho visto dei cartelli di avvicinamento gialli e alla fine c'era un cartello che indicava attenzione all'attraversamento pedonale, ho pensato quindi che i cartelli di avviso erano per questo invece non ho visto il cartello di STOP che indicava il Check Point e abbiamo proseguito la corsa senza fermarci"
Mud

La penalità inflittaci ci ha di fatto relegato in 23esima posizione per la partenza del giorno successivo, in pratica a metà dello schieramento. Sabato mattina la gara iniziava alle 10:00 e le partenze erano intervallate ogni 2 minuti. Alle 10:44, ora della nostra partenza, la gara veniva sospesa a causa di un incidente all'equipaggio Maltese #4 e per dar modo ai soccorsi di effettuare il recupero di pilota e navigatore. Il primo giro di gara veniva così cancellato per tutti, anche per coloro che erano partiti e non ancora terminato. La gara è poi ripresa normalmente con il secondo giro alle 14:00 con lo stesso schieramento di partenza. Siamo partiti alle 14:44 con tanta voglia di recuperare visto che ora i giri a disposizione erano solo 3, l'impresa risultava ancora più difficile. Dopo qualche km siamo arrivati in una grossa buca piena di fango dove due veicoli erano fermi tentando di uscire con il verricello. Abbiamo deciso di buttarci nel buco a destra e con il nostro potente verricello Gigglepin riusciamo ad uscire dal buco per primi sorpassando i due. Durante la fine del giro sorpassiamo altri concorrenti, 7 in totale e terminiamo il giro con il miglior tempo della giornata con 1:14:02, 6 minuti davanti a Jim Marsden (Team Gigglepin - UK) e 18 davanti a Levi Shirley (Team Lucky Dog - USA) terzo. Gli ultimi 8km del primo giro abbiamo avuto problemi al nostro LS2 che, a bassi regimi non girava con tutti i cilindri. Abbiamo terminato il giro e portato la Jeep all'assistenza per le riparazioni.


Pier Acerni: “Quando ho parcheggiato la Jeep all'assistenza ho spento il motore, mi sono tolto il casco e mi sono riposato qualche minuto. Quando ho riavviato il motore per controllare il problema, ho sentito un brutto rumore ed il motore ha iniziato a battere forte. L'iniettore del primo cilindro s'è bloccato rimanendo sempre aperto, quando ho spento il motore la benzina in pressione nel circuito s'è quindi scaricata all'interno del primo cilindro. All'avviamento la benzina nel cilindro ha piegato la biella che accorciandosi faceva urtare la parte bassa del pistone sull'albero motore provocando un forte rumore. Assieme a Romeo e Vittorio abbiamo smontato la coppa dell'olio, tolto materiale dalla parte sotto del pistone che batteva sull'albero motore. Ho trovato un iniettore simile gentilmente donato dal belga Jaap Betsema e dopo aver lavorato fino alle 3 del mattino abbiamo corso le due manche di Domenica con una biella piegata.”


Dopo aver riparato la Jeep, siamo partiti per domenica mattina alle 09:00 per la 3a manche in prima posizione a due minuti da Jim Marsden e 4 minuti da Levi Shirley. Eravamo emozionatissimi, sapevamo di avere addosso gli occhi di tutti! Pier ha guidato davvero forte senza traffico davanti facendo segnare ancora una volta il tempo migliore nella 3a manche con 1:09:59, 7 minuti più veloce del secondo Stephane Zosso (Team ZZ Customs - CH).


Pier Acerni: "Avere Jim e Levi dietro di una manciata di minuti è una cosa che non ti fa stare molto tranquilli. Ho cercato di guidare veloce, pulito e senza prendere troppi rischi, non sapevo nemmeno se il motore avesse retto in quello condizioni. Arrivati alla buca di fango, abbiamo divelto 3 alberi con il verricello prima di essere raggiunti da Jim che tenendosi sulla sinistra ha trovato una via migliore e ci ha sorpassato. Siamo stati dietro Jim per circa 7-8 minuti senza alcuna possibilità di sorpassarlo, giù per il greto di uno strettissimo torrente con il rischio di foratura. Sapevo che sarebbe stato molto difficile passare Jim neli tratti veloci, lui guida forte e la polvere non avrebbe aiutato ed è stato in quel momento che ho pensato e messo in atto la mia strategia. Ho tolto le marce ridotte ed ho proseguito il torrente dietro a Jim con le marce veloci, alla fine del torrente c'era una salita ripida di circa 100mt che terminava in una strada con ghiaia molto larga e veloce. Ho dato fondo al pedale del gas per salire la ripida salita con le marce lunghe a circa 10mt dietro a Jim, ma una volta arrivati sulla strada, Jim ha dovuto rallentare per passare dalle ridotte alle veloci e ne abbiamo approfittato per sorpassarlo riportandoci in testa! E' stato davvero emozionante e lo stesso Jim dopo mi ha confessato di essersi reso conto dell'errore commesso solo quando ha sentito il rombo del nostro LS2 a fianco."

Mentre Jim Marsden era impegnato stare dietro Pier, nella sezione di rocce con grandi gradoni, un eccesso di zelo non gli ha perdonato la rottura del puntone della sospensione anteriore costringendolo a pagare quasi un'ora e mezza di ritardo mettendosì così fuori dai giochi da solo. Levi, anch'egli vittima della buca di fango ha bruciato il verricello dopo aver perso molto tempo ed evitando i tre gradoni finali con una penalità di 10 minuti oltre al ritardo accumulato. Siamo così partiti per la 4a manche con un vantaggio di 25 minuti sul nostro diretto inseguitore Stephane Zosso, Pier doveva solamente guidare con attenzione, senza rischi e portare Black Jaws all'arrivo e così è stato.


Pier Acerni: “Sono veramente felice per questa vittoria, una conferma del fatto che siamo molto veloci, il team è solido e Black Jaws è una vera macchina da guerra. Quattro gare internazionali (tra cui la King of the Hammers) con 3 primi posti in Europa ha di fatto consolidato il nostro team come il migliore d'Europa! Mi piace molto questo tipo di competizioni Ultra4 con un mix di veloce ed estremo e trovo che sia lo stile vincente e divertente sia per pilota che per navigatore. Stiamo lavorando su una nuova auto per essere ancora più veloci e competitivi e per poter affrontare la King of the Hammers conqualche possibilità in più. Voglio ringraziare personalmente tutti i competitors che si sono dimostrati sportivi e leali, grazie a Jaap Betsema, Chris Abel ad il Team Gigglepin 4x4 per l'aiuto nel trovare i pezzi di ricambio per sistemare il motore, grazie a Neil Withford e il suo staff di commissari per lo spettacolare evento organizzato, grazie a Levi Shirley e al team Lucky Dog per essere venuti dagli USA con la loro auto a competere in Europa contribuendo ad aumentare il livello di importanza di questo tipo di eventi, grazie a Dave Cole organizzatore della KOH che ha portato l'ospite d'onore Shannon Campbel in Europa, grazie agli sponsor che ci hanno permesso di avere un veicolo da competizione ad altissimi livelli. In ultimo un enorme grazie a tutti i nostri fans, sostenitori e followers che su Facebook hanno fatto diventare calde le pagine dell'evento con i loro animati commenti."

Team sponsors: KING Racing Shocks, Dynatrac Axles, RCV Performance, Raceline Wheels, Vision-X Lights, Yukon Gear, PSC Motorsports, Gigglepin 4X4, Plasma Ropes, Artec Industries, PRP Seats, OMP, Maxicar Racing, Advance Adapters


Playlist Youtube Acerni - King of the Valleys 2013