Benvenuti nel blog di Acerni Offroad

Questo spazio vuole essere un punto d'incontro dove potersi scambiare impressioni e news sul mondo del fuoristrada, seguire le nostre preparazioni, le noste uscite, il nostro team....


venerdì 6 settembre 2013

KOV 2013 - Gazzetta di Parma


KING OF THE VALLEYS 2013 - FOTO DEL TEAM ACERNI

GUARDA LE FOTO DEL TEAM ACERNI ALLA KING OF THE VALLEYS 2013





TEAM ACERNI VINCE LA KING OF THE VALLEYS 2013

Per la seconda volta consecutiva Pier Acerni e Romeo Manzan riportano la corona di Re, King of the Valleys, in Italia



Wales, UK (9-11 Agosto 2013) - Pier Acerni e Romeo Manzan, rispettivamente pilota e co-pilota del Team Acerni Racing vincono per la seconda volta consecutiva la Ultra4 King of the Valleys 2013 riportando così lo scettro di Re in Italia.

La nuova edizione della più dura competizione in terra inglese s'è rivelata molto più dura della precedente, il circuito è stato allungato da 30 a 35 km e la gara prevedeva un prologo di circa 6 km il venerdì per stabilire l'ordine di partenza per il giorno successivo e 2 manche al sabato e due la domenica per un totale di circa 145km di gara. L'edizione di quest'anno ha visto anche molti più partecipanti stranieri con veicoli molto più competitivi rispetto lo scorso anno, 45 equipaggi provenienti da 9 le nazioni: Inghilterra, Italia, Malta, Belgio, USA, Svizzera, Germania, Francia e Olanda.
Un team dagli USA ha spedito la propria Ultra4 (nome utilizzato per descrivere questo tipo di veicoli) oltre oceano per partecipare alla competizione anglosassone seguiti dall'organizzatore della gara californiana King of the Hammers e con la presenza speciale di Shannon Campbell, due volte vincitore della King of the Hammers e pluri vincitore di gare Ultra4.


Team Acerni:

Siamo arrivati a Glyn Neath, UK il giovedì pomeriggio dopo un viaggio di circa 1800km dall'Italia imbarcando il nostro furgone assistenza e il carrello che trasportava la Jeep Black Jaws EVO sul treno che corre sotto la Manica tra Francia e Inghilterra. Al venerdì mattina abbiamo piazzato il campo
e preparato Black Jaws per le verifiche tecniche. In questa competizione, i parafanghi e paraspruzzi sono obbligatori per questo la nostra Jeep ha un aspetto insolito come tutti gli altri veicoli concorrenti. Abbiamo passato le verifiche tecniche per primi alle 12:00 e abbiamo avuto così molto tempo per prepararci per il prologo che iniziava alle 18:00. Dopo i sorteggi, partivamo in nona posizione alle 18:16. Sulle portiere di Black Jaws c'era il numero #1 in quanto campioni in carica e questo ha contribuito a galvanizzare la situazione e ad attrarre l'attenzione di media, competitors e pubblico. La strategia era quella di piazzarci nella top 5 per la partenza per non avere troppo traffico davanti al primo giro e cercare di spingere forte per mantenere la testa. Partire tra le prime posizioni era strategico, in questo circuito stretto e pieno di rocce appuntite è molto difficile sorpassare ed è molto facile perdere tempo dietro a qualcuno più lento. Abbiamo guidato il prologo molto veloci ottenendo il secondo tempo assoluto dietro all'americano Levi Shirley, ma una grossa disattenzione del nostro equipaggio,  nel non fermarsi ad un Check Point, ha portato a dover sommare una penalità di 5 minuti al nostro tempo.


Pier Acerni: “Abbiamo guidato veloci tra gli alberi prendendo anche qualche rischio, poi siamo arrivati in prossimità della zona rocciosa dove c'era il pubblico. Ho visto dei cartelli di avvicinamento gialli e alla fine c'era un cartello che indicava attenzione all'attraversamento pedonale, ho pensato quindi che i cartelli di avviso erano per questo invece non ho visto il cartello di STOP che indicava il Check Point e abbiamo proseguito la corsa senza fermarci"
Mud

La penalità inflittaci ci ha di fatto relegato in 23esima posizione per la partenza del giorno successivo, in pratica a metà dello schieramento. Sabato mattina la gara iniziava alle 10:00 e le partenze erano intervallate ogni 2 minuti. Alle 10:44, ora della nostra partenza, la gara veniva sospesa a causa di un incidente all'equipaggio Maltese #4 e per dar modo ai soccorsi di effettuare il recupero di pilota e navigatore. Il primo giro di gara veniva così cancellato per tutti, anche per coloro che erano partiti e non ancora terminato. La gara è poi ripresa normalmente con il secondo giro alle 14:00 con lo stesso schieramento di partenza. Siamo partiti alle 14:44 con tanta voglia di recuperare visto che ora i giri a disposizione erano solo 3, l'impresa risultava ancora più difficile. Dopo qualche km siamo arrivati in una grossa buca piena di fango dove due veicoli erano fermi tentando di uscire con il verricello. Abbiamo deciso di buttarci nel buco a destra e con il nostro potente verricello Gigglepin riusciamo ad uscire dal buco per primi sorpassando i due. Durante la fine del giro sorpassiamo altri concorrenti, 7 in totale e terminiamo il giro con il miglior tempo della giornata con 1:14:02, 6 minuti davanti a Jim Marsden (Team Gigglepin - UK) e 18 davanti a Levi Shirley (Team Lucky Dog - USA) terzo. Gli ultimi 8km del primo giro abbiamo avuto problemi al nostro LS2 che, a bassi regimi non girava con tutti i cilindri. Abbiamo terminato il giro e portato la Jeep all'assistenza per le riparazioni.


Pier Acerni: “Quando ho parcheggiato la Jeep all'assistenza ho spento il motore, mi sono tolto il casco e mi sono riposato qualche minuto. Quando ho riavviato il motore per controllare il problema, ho sentito un brutto rumore ed il motore ha iniziato a battere forte. L'iniettore del primo cilindro s'è bloccato rimanendo sempre aperto, quando ho spento il motore la benzina in pressione nel circuito s'è quindi scaricata all'interno del primo cilindro. All'avviamento la benzina nel cilindro ha piegato la biella che accorciandosi faceva urtare la parte bassa del pistone sull'albero motore provocando un forte rumore. Assieme a Romeo e Vittorio abbiamo smontato la coppa dell'olio, tolto materiale dalla parte sotto del pistone che batteva sull'albero motore. Ho trovato un iniettore simile gentilmente donato dal belga Jaap Betsema e dopo aver lavorato fino alle 3 del mattino abbiamo corso le due manche di Domenica con una biella piegata.”


Dopo aver riparato la Jeep, siamo partiti per domenica mattina alle 09:00 per la 3a manche in prima posizione a due minuti da Jim Marsden e 4 minuti da Levi Shirley. Eravamo emozionatissimi, sapevamo di avere addosso gli occhi di tutti! Pier ha guidato davvero forte senza traffico davanti facendo segnare ancora una volta il tempo migliore nella 3a manche con 1:09:59, 7 minuti più veloce del secondo Stephane Zosso (Team ZZ Customs - CH).


Pier Acerni: "Avere Jim e Levi dietro di una manciata di minuti è una cosa che non ti fa stare molto tranquilli. Ho cercato di guidare veloce, pulito e senza prendere troppi rischi, non sapevo nemmeno se il motore avesse retto in quello condizioni. Arrivati alla buca di fango, abbiamo divelto 3 alberi con il verricello prima di essere raggiunti da Jim che tenendosi sulla sinistra ha trovato una via migliore e ci ha sorpassato. Siamo stati dietro Jim per circa 7-8 minuti senza alcuna possibilità di sorpassarlo, giù per il greto di uno strettissimo torrente con il rischio di foratura. Sapevo che sarebbe stato molto difficile passare Jim neli tratti veloci, lui guida forte e la polvere non avrebbe aiutato ed è stato in quel momento che ho pensato e messo in atto la mia strategia. Ho tolto le marce ridotte ed ho proseguito il torrente dietro a Jim con le marce veloci, alla fine del torrente c'era una salita ripida di circa 100mt che terminava in una strada con ghiaia molto larga e veloce. Ho dato fondo al pedale del gas per salire la ripida salita con le marce lunghe a circa 10mt dietro a Jim, ma una volta arrivati sulla strada, Jim ha dovuto rallentare per passare dalle ridotte alle veloci e ne abbiamo approfittato per sorpassarlo riportandoci in testa! E' stato davvero emozionante e lo stesso Jim dopo mi ha confessato di essersi reso conto dell'errore commesso solo quando ha sentito il rombo del nostro LS2 a fianco."

Mentre Jim Marsden era impegnato stare dietro Pier, nella sezione di rocce con grandi gradoni, un eccesso di zelo non gli ha perdonato la rottura del puntone della sospensione anteriore costringendolo a pagare quasi un'ora e mezza di ritardo mettendosì così fuori dai giochi da solo. Levi, anch'egli vittima della buca di fango ha bruciato il verricello dopo aver perso molto tempo ed evitando i tre gradoni finali con una penalità di 10 minuti oltre al ritardo accumulato. Siamo così partiti per la 4a manche con un vantaggio di 25 minuti sul nostro diretto inseguitore Stephane Zosso, Pier doveva solamente guidare con attenzione, senza rischi e portare Black Jaws all'arrivo e così è stato.


Pier Acerni: “Sono veramente felice per questa vittoria, una conferma del fatto che siamo molto veloci, il team è solido e Black Jaws è una vera macchina da guerra. Quattro gare internazionali (tra cui la King of the Hammers) con 3 primi posti in Europa ha di fatto consolidato il nostro team come il migliore d'Europa! Mi piace molto questo tipo di competizioni Ultra4 con un mix di veloce ed estremo e trovo che sia lo stile vincente e divertente sia per pilota che per navigatore. Stiamo lavorando su una nuova auto per essere ancora più veloci e competitivi e per poter affrontare la King of the Hammers conqualche possibilità in più. Voglio ringraziare personalmente tutti i competitors che si sono dimostrati sportivi e leali, grazie a Jaap Betsema, Chris Abel ad il Team Gigglepin 4x4 per l'aiuto nel trovare i pezzi di ricambio per sistemare il motore, grazie a Neil Withford e il suo staff di commissari per lo spettacolare evento organizzato, grazie a Levi Shirley e al team Lucky Dog per essere venuti dagli USA con la loro auto a competere in Europa contribuendo ad aumentare il livello di importanza di questo tipo di eventi, grazie a Dave Cole organizzatore della KOH che ha portato l'ospite d'onore Shannon Campbel in Europa, grazie agli sponsor che ci hanno permesso di avere un veicolo da competizione ad altissimi livelli. In ultimo un enorme grazie a tutti i nostri fans, sostenitori e followers che su Facebook hanno fatto diventare calde le pagine dell'evento con i loro animati commenti."

Team sponsors: KING Racing Shocks, Dynatrac Axles, RCV Performance, Raceline Wheels, Vision-X Lights, Yukon Gear, PSC Motorsports, Gigglepin 4X4, Plasma Ropes, Artec Industries, PRP Seats, OMP, Maxicar Racing, Advance Adapters


Playlist Youtube Acerni - King of the Valleys 2013

mercoledì 27 febbraio 2013

ACERNI RACING #4489 AT KING OF THE HAMMERS 2013

Un sogno che diventa realtà!

La storia della nostra avventura a stelle e strisce inizia due anni fa, quando Pier, Romeo ed alcuni amici sono sbarcati in California per andare ad assistere, per la prima volta, alla King of the Hammers. Affascinati da questa adrenalinica competizione nel deserto, ognuno di noi pensava a quanto sarebbe stato bello correre nel “lakebed” al fianco dei nomi più blasonati di questo sport; razionalmente eravamo però coscienti che questo sarebbe stato solo un bel sogno.
Nel 2012 si diffonde la notizia che in Inghilterra si sarebbe svolta la King of the Valley, organizzata con il supporto della Ultra4 ed al vincitore spettava l’accesso diretto alla gara californiana. Ci è sembrato subito un piccolo passo verso quello che fino a quel momento era solo un lontano miraggio. Decidiamo di iscriverci alla King of the Valley e grazie a Per Acerni, Romeo Manzan e a tutto il team conquistiamo il gradino più alto del podio e l’iscrizione, compreso il trasporto del Black Jaws, per la King of the Hammers 2013.

Nei giorni successivi siamo assaliti da ogni tipo di dubbio ed incertezza fino a quando non ci facciamo coraggio e confermiamo la nostra partecipazione alla King of the Hammers 2013. Il lavoro per i preparativi è stato lungo; il Black Jaws da adeguare alle caratteristiche di corsa completamente diversa da ogni altra corsa al mondo in un terreno per noi completamente sconosciuto, il trasporto da organizzare, i ricambi da spedire e la logistica-assistenza da gestire.
Finalmente il 29 gennaio 2013 Pier e Romeo mettono piede sul suolo americano; l’ultimo passo verso quello che solo due anni prima sembrava una meta irraggiungibile. Dopo alcuni giorni passati a Los Angeles per gli ultimi acquisti, Black Jaws EVO II con il suo equipaggio parte con il Peterbilt della Dynatrac per la Johonson Valley: la meta tanto ambita! Hammertown è ancora un piccolo villaggio e non certo la cattedrale nel deserto che tutti conoscono durante i giorni caldi della KOH.
La prima settimana la sfruttiamo per prendere confidenza con il terreno di gara e con il tanto famigerato Backdoor o Chocolate Thunder; eseguiamo vari test tra cui la taratura degli ammortizzatori curata direttamente dalla King Shocks USA e le giornate passano talmente veloci che non ci accorgiamo che è già trascorsa una settimana dal nostro arrivo. Domenica 3 febbraio si uniscono a Pier e Romeo i ragazzi dell’assistenza ed il team Acerni Racing diventa una realtà ben consolidata in Hammertown soprattutto dopo l’arrivo di tutti i membri della famiglia Acerni.
Il giorno fatidico si avvicina sempre più e le cose da fare sono tantissime; nessuno resta a guardare e tutto procede secondo i piani fino a martedì 5 febbraio; primo giorno di qualifiche. L’ordine di partenza ci vede schierati nella power hour subito dietro Erik Miller campione in carica e di altri nomi noti della King of the Hammers. Partiamo molto bene ma solo dopo poche centinaia di metri foriamo il pneumatico anteriore sinistro … Pier e Romeo decidono di non fermarsi e di provare il tutto per tutto per arrivare al traguardo nonostante una gomma a terra.
La zona di rock crawling diventa durissima, riusciamo comunque a superarla per poi dare del nostro meglio per raggiungere il finish. Il tempo di qualifica, purtroppo alto, non ci permette di partire davanti; allo start siamo 105 su 124 equipaggi in gara. Con lo spirito sempre alto e decisi a vivere fino in fondo questa fantastica esperienza, aspettiamo che arrivi il giorno fatidico; il giorno in cui il sogno esce dal cassetto e si trasforma in realtà! 

Ecco ci siamo, sono le sei del mattino di un freddo e ventoso venerdì 8 febbraio e nella Johonson Valley si respira un’atmosfera unica: siamo allineati in Smittybilt Avenue ad Hammertown in attesa di entrare nella pista per lo start della nostra prima King of the Hammers! 


La partenza di Pier è fulminante e nelle prime miglia di gara riesce a superare parecchi concorrenti; purtroppo al miglio 7 si rompe l’albero di trasmissione posteriore, siamo fermi ma solo per poco, Pier e Romeo eseguono un primo intervento per poter ripartire con solo la trazione anteriore per raggiungere l’assistenza “1” dopo circa 30 miglia dove viene eseguita la riparazione dai meccanici del team. Eccoci di nuovo in corsa ma purtroppo attardati. Riusciamo a tenere un buon ritmo di gara, proseguiamo veloci nei tratti di deserto, dove Pier esprime un alto livello di guida e scaliamo agili le colline rocciose; in alcuni casi aiutiamo anche altri concorrenti a togliersi d’impiccio grazie al nostro veloce verricello GP84.
  
All’ultima assistenza, alla “Main Pit” di Hammertown, arriviamo ancora una volta con la sola trazione anteriore; i meccanici risolvono il problema e via per l’ultimo giro; quello più duro sia per le tenebre che stanno calano che per la variante nera chiamata “Spooner” la più dura di tutta la gara. In questo tratto estremo il blocco del differenziale anteriore non regge lo sforzo, superiamo ugualmente gli ostacoli rocciosi e prestando aiuto ad altri concorrenti tra cui Jessi Combs che ha soprannominato Romeo “Rock Monkey”. Sono le 21.30 e abbiamo coperto i due terzi dell’ultimo giro quanto l’organizzazione ci comunica che la gara è stata chiusa prima del previsto… rientriamo insieme agli altri concorrenti ad Hammertown tristi per non aver potuto vedere sventolare la bandiera a scacchi ma ugualmente felici per aver vissuto un’esperienza unica ed indimenticabile e consapevoli di aver dato il massimo in una King of the Hammers dove solo 27 macchine su 124 sono arrivate al traguardo. 

Per tutti noi, questa non è stata solo una gara come molte altre; è stata una grande avventura, una fantastica esperienza che rimarrà sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Vogliamo condividere con tutti i nostri fans, amici e sponsor questa grande emozione e cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno permesso che il nostro sogno diventasse realtà! Il primo pensiero va ai ragazzi dell’assistenza (Germano, Luigi, Nicola e Vittorio) che non hanno mai mollato e si sono sempre fatti in quattro per mantenere performante Black Jaws EVO II. Un grande “THANKS” è dedicato a Valeria, Enrico, Silvia e Tonino; grazie a loro il morale è sempre stato alto ed il loro entusiasmo ci ha spinto fino alla fine. Per ultima, ma non in ordine di importanza, ringraziamo Marta che ci ha fatto sentire in ogni momento trascorso nel lakebed come a casa grazie alla sua ottima cucina ed all’amore che solo una grande mamma sa dare.
Questo nostro sogno si è realizzato soprattutto grazie ai nostri sponsor e partner; senza il loro supporto non potevamo certo essere in America a vivere una delle più uniche ed indimenticabili emozioni del Team Acerni. Ringraziamo quindi: AchtungObsessionell, Advance Adapters, Artec Industries, AWDC, Dynatrac Products, Gigglepin 4X4, GP Photo, King Shocks, Maxi Car Racing, OMP, Paolo Baraldi Photographer, Plasma, PRP, PSC, PuroLino, Raceline, RCV Performance, Ultra4, Vision-X e Yukon Gear.
Un ringraziamento particolare è per Dave Cole, un vero amico, il quale ci è sempre stato vicino e di aiuto in ogni momento della nostra avventura alla King of the Hammers; Dave si è rivelato una grande persona sempre disponibile ed attenta ad ogni nostra richiesta. Grazie Dave e complimenti a te ed a tutto il tuo staff per l’organizzazione di questo grande evento.
Cosa dire di tutti voi… amici, supporters e fans; siete stati unici e grazie alla forza che ci avete dato in tutti questi mesi abbiamo potuto vivere una delle più belle e grandi esperienze della storia dell’Acerni Racing; GRAZIE A TUTTI VOI!











Playlist Youtube Acerni - King of the Hammers 2013
Press: Fuoristradaweb  Eventi 4x4  Motorzone

Gazzetta di Parma:



venerdì 18 gennaio 2013

2013 KOH Ultra4 4 Wheel Parts Qualifiers starting order


                                                         
2013 KOH Ultra4 4 Wheel Parts Qualifiers starting order
ACERNI Team #4489, will start in the Power Hour on Tuesday!
Exciting!! No pressure!!
Italy 17 Jan 2013
The starting order for the KOH 2013 Qualifier has been drawn and Pier Acerni, owner CEO of Acerni Offroad from Italy, is the number 82 on Tuesday - this is part of the 'Power Hour' aimed at giving the spectators a real clutch of must-see drivers.
Yes, you heard correct, The Acerni Offroad who built “Black Jaws EVO II” will be put through of world’s toughest off road adventures and challenges, KING OF THE HAMMERS.
The King of the Hammers 2013 will be a great place to run our rig.  We have always believed, if you build products for a vehicle and have the opportunity, you should run them yourself.  So when the opportunity came along from Ultra4 Racing and AWDC to be able to race in King of the Hammers, Pier jumped at the chance. 

Now it is our time, Acerni will be racing at “Power Hour” on Tuesday, start order qualifiers.


Thanks to you and all these great companies, who are sponsoring Acerni Team, we are going to be able to race KOH and showcase all of these production products on our rig.


           Ultra4 Racing
           RCV Performance
           Yukon Gear & Axle
           King Shocks
           Gigglepin 4x4
           PRP Seats
           Artec Industries
           VisionX Off Road Lighting
           Advance Adapters
           Dynatrac
           Raceline Wheels
           OMP 
           PSC
           Achtungobsessionell
           Maxicarracing
           Griffin Radiators
           Purolino.it

Please support our sponsors. You can follow the adventure live on Acerni Offroad Facebook page https://www.facebook.com/acerni.shop?ref=hl and on www.acerni.com



martedì 18 dicembre 2012

The American Dream Becomes European – Italy’s Acerni Offroad To Compete at 2013 King Of The Hammers



(Varano de' Melegari-Dec 2012) Pier Acerni is the owner of Acerni Offroad, a full service 4x4 shop in Italy. As business has increased, so has Pier’s dream to compete in The King of the Hammers race. After repeatedly watching DVD’s and videos of the race, in 2011 he finally boarded a plane and took a flight to watch "The Ultimate Race", the Ultra4 Griffin King Of The Hammers.

Fast forward to the end of 2012 and now he has to prepare for a trip overseas to race, but how did it begin?
Back in the summer of 2012 the King Of The Valleys (KoV) event, organized by the UK’s All Wheel Drive Club, became the first and only European Qualifier for the 2013 US King Of The Hammers.  Held in the valleys of South Wales, the event attracted a blistering crop of home grown UK talent as well as teams from Italy, France, Belgium, Malta and Spain.

After three days of tough racing through forests, mud, over rocks and up rivers, Pier Acerni and Romeo Manzan was crowned King Of The Valleys 2012. Ultra4 Racing promoter Dave Cole had flown in from California to attend the race, and surprised everyone by announcing that the winner would get their car shipped from Europe, courtesy of Griffin Radiators and Ultra4 Racing, to take part in the 2013 King of the Hammers in Johnson Valley CA. Acerni will be the 1st fully European team qualified to compete in the California race, in their heavily modified Jeep.

But Pier loves to compete and decided to add one more race to the 2012 schedule. Just weeks before the car needed to be in a container on it’s way across the Atlantic, he entered and won the Xtrem Challenge Andorra 2012.


Following that were many hours of hard work, determination and sacrifice as the car was stripped down and rebuilt, before a quick visit across to England where the car was loaded into a shipping container ready for it’s trip to the USA.
Pier Acerni (driver) and Romeo Manzan (co-driver) are very excited. “I feel my heart beating so hard when I think that I will be there at the next KOH, we will try to do our best for the Italian flag and for Europe, and finish on the highest possible step of the podium”, said Pier.


Here are some specs on the car Pier and Romeo will be racing at Johnson Valley:

Chassis: Acerni Offroad chassis and suspension geometry
Engine: GM LS2 6.0L Engine
Trasmission: TH400 automatic race transmission
Transfer case: Atlas II
Rear axle: GM 10.5” with Yukon Grizzly Locker.
Front axle: Dynatrac ProRock60 with Yukon Competition Zip Locker
Steering: PSC Full hydraulic steering 
Shocks: King 2.0 coilover - King 2.5 Triple Bypass - King 2.0” Bumpstops
Seats: Mastercraft Rubicon
Safety belts: PRP 5.3
Lights: VisionX Xtreme LED
Tires: Maxxis Trepador 40"
Wheels 17” Raceline Beadlocks
Winch: Gigglepin GP84

Nothing would be possible without the support and help of our supporters and sponsors: AWDC, Ultra4 Racing, Griffin Radiator, RCV Performance, Yukon Gear & Axle, King Shocks, Gigglepin 4x4, PRP Seats, Artec Industries, VisionX Off Road Lighting, Advance Adapters, Dynatrac, OMP and Purolino.it.
Team Acerni will be located at pit garage 133 Genright in Hammertown at the 2013 Griffin King Of The Hammers. Please come and say hello!

For more on the team visit www.acerni.com or email valeria@acerni.it.

TEAM ACERNI PROFILE


Driver / Fabricator - PIER ACERNI - ‘75
Started racing in 1999 in the Italian Challenge 4x4 by FIF Championship with a Suzuki Samurai.

   ·    1st  place Challenge 4x4 by FIF Italian Championship 2001 with Mitsubishi Pajero 
   ·    Co-driver in the 2001 Italian Baja World Championship - Italy
   ·    1st  place CSAI-FIA 4x4 Cup – Italy 2001
   ·    3rd  place at Extreme Trophy Challenge Bolotana-NU 2011 - Italy
   ·    4th  place at Xtrem Challenge Andorra – Spain 2011
   ·    1st place at AWDC King of The Valleys  - UK 2012
   ·    1st place at Xtrem Challenge Andorra – Andorra 2012

Pier Acerni is also the fabricator who designs and builds all the “Black Jaws” vehicles including the latest one which won at KOV in UK.

Co-driver – ROMEO MANZAN - ‘66
Started racing as a co-driver in 1999 at the Veneto Trophy (IT).

   ·    5th place at Istra Challenge 2007 - Slovenia
   ·    1st place at Istra Challenge 2008 - Slovenia
   ·    2nd place at the last race WTI 2008 - Italy
   ·    1st place at the 3rd race WTI 2009 - Italy
   ·    3rd place at Istra Challenge 2009 - Slovenia
   ·    2nd place at Croatia Trophy 2010 - Croatia
   ·    2nd place at Istra Challenge 2010 - Slovenia
   ·    1st place at AWDC King Of The Valleys 2012 - UK

Romeo Manzan is considered one of the best Italian co-drivers due to his excellent knowledge of suspension, engines, electrical repair and navigation experience.

Team Owner – TONINO ACERNI
Founder and owner of Team Acerni Racing and the Acerni Offroad workshop that built the “Black Jaws EVO”, the vehicle that Pier Acerni drove in KOV 2012 and the new version on it’s way to KOH 2013. Tonino is also a great driver, winning the Italian Extreme Offroad Championship in 2009 at the age of 64, as well as many other races driving the previous version of Black Jaws.
  
Communications Officer - VALERIA CONDE 
As a Communications Officer, Valeria is responsible for all sponsorship/vendor and public relations for Acerni Racing, logistic resources, team travel, crew scheduling during the race and photographer.

Mechanics – PUGLIESE VITTORIO, NICOLA BONDI, GERMANO FRIGERI, LUIGI VANNI

Our Sponsors:

All Wheel Drive Club, www.awdc.co.uk
Ultra4 Racing, www.ultra4racing.com
Griffin Radiators, www.griffinrad.com
Yukon Gear & Axle, www.yukongear.com
King Shocks, www.kingshocks.com
Gigglepin 4x4, www.gigglepin4x4.net
PRP Seats, www.prpseats.com
Artec Industries, www.artecindustries.com
VisionX Off Road Lighting, www.visionx-europe.com/home.html
Advance Adapters, www.advanceadapters.com
Dynatrac, dynatrac.com
Purolino.it, www.purolino.com